CINA QINGHAI: I FESTIVAL DI TONGREN & YUSHU - CODICE ITINERARIO: TS3CNS004
15 giorni 13 notti
Aeroporti di partenza: Milano, Malpensa
Guide locali e Accompagnatori dall' Italia
Numero massimo di partecipanti 14
Un avvincente viaggio in una regione poco conosciuta in occasione di due straorinarie feste.
Situato al confine nord-orientale del Tibet, il Qinghai è in realtà un artificio politico. Per secoli parte integrante del mondo tibetano, è stato separato dalla Regione Autonoma del Tibet, ma a tale suddivisione amministrativa non corrispondono differenze tangibili né sul piano culturale né su quello storico.
Questa remota provincia, un tempo suddivisa tra il regno dell’Amdo e il Regno del Kham, non evoca immagini o luoghi particolari nella mente dei viaggiatori, eppure qui si trovano le sorgenti di tre fra i più grandi fiumi dell’Asia: il Fiume Giallo, il Fiume Azzurro e il Mekong, senza contare il fatto che il Qinghai ha dato i natali ad alcuni dei più importanti leader religiosi del Tibet: l’attuale Dalai Lama, il decimo Panchen Lama e il famoso Tsongkhapa, il fondatore della scuola di buddhismo tibetano dei Gelugpa (Berretti Gialli). Dal Festival degli Sciamani a Tongren al Festival d’Arte a Yushu, attraverso sconfinate praterie d’alta quota popolate da fiere tribù seminomadi di pastori tibetani che nel periodo estivo si riuniscono per le feste e si recano in pellegrinaggio presso monasteri sperduti tra valli e montagne.
ITINERARIO
1° giorno / Italia – Pechino
2° giorno / Pechino – Xining La Piazza Tiananmen e la Città Proibita
3° giorno / Xining – Huangzhong – Tongren (circa 210 km) Il grande complesso monastico di Kumbum
4°-6° giorno / Tongren e dintorni Il Festival degli Sciamani, i monasteri buddhisti e l’arte tibetana dei thangka
7° giorno / Tongren – Xining – volo per Yushu (circa 160 km) Il nuovo centro urbano in stile tibetano di Jyekundo
8° giorno / Yushu – Sharda – Yushu (circa 360 km) Gli scenografici paesaggi del distretto di Nangcheng al confine con il Tibet
9°-10° giorno / Festival d’Arte di Yushu Danze folcloristiche, canti, sfilate in costume, corse di cavalli… delle orgogliose popolazioni degli altopiani tibetani
11° giorno / Yushu – Xiewu – Qingshuihe – Madoi (circa 320 km) Le immense praterie d’alta quota e gli accampamenti dei pastori nomadi
12° giorno / Madoi – Huashixia – Maqin (circa 260 km) L’Amnya Machen, la vetta più sacra dell’Amdo
13° giorno / Maqin – Monastero di Radgya – Guidè (circa 330 km) Il monastero che sorge in scenografica posizione su un’ansa del Fiume Giallo
14° giorno / Guidè – Xining – volo per Pechino – partenza (circa 100 km) La ruota di preghiera più grande del mondo
15° giorno / Arrivo in Italia
LE QUOTE INCLUDONO
Voli di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, pernottamenti in hotel e guest-house in mezza pensione (tutte le cene eccetto quella dell’ultimo giorno), trasporto con automezzi di diverso tipo e dimensione in base al numero di partecipanti, guida locale parlante inglese, accompagnatore italiano, gli ingressi ai siti d’interesse, assicurazione come specificato sotto, guida/dossier informativo.
LE QUOTE NON INCLUDONO
Tutti i pranzi, la cena dell’ultimo giorno, bevande durante i pasti, le tasse aeroportuali da pagare in loco, le mance, tutto quanto non espressamente specificato.
N.B. Il viaggio suddetto è a titolo di puro esempio. Dà un’idea di prezzi, località, attrazioni ed esperienze tipici della destinazione, che possono essere inclusi in tutto o in parte nella programmazione dei vari Tour Operator. Potrebbe essere effettuato solo in alcuni periodi dell’anno, in funzione di stagionalità climatiche e situazione socio-politica della destinazione